La patente che sta per scadere deve essere rinnovata da professionisti medici abilitati

La tua patente scade nei prossimi quattro mesi e la devi rinnovare?

Da gennaio 2014, ad ogni rinnovo, l'utente non riceve più il bollino adesivo da applicare sulla vecchia patente, ma una nuova patente, direttamente a casa (mediante posta assicurata).
La procedura di RINNOVO della PATENTE di guida consiste nella VISITA MEDICA che deve essere eseguita esclusivamente da MEDICI a tal fine abilitati, autorizzati ed iscritti in uno specifico elenco e per questo titolari di un codice identificativo che li abilita all'accesso telematico al sito "ilportaledellautomobilista.it".
Si tratta di alcune categorie di soggetti, tra cui i Medici della Polizia di Stato, espressamente indicati dalla normativa vigente (in particolare, l'articolo 119 del Codice della Strada). Il ruolo del Medico, nella procedura di rinnovo della patente, è, quindi, cruciale ed in verità lo era anche con il vecchio sistema di rinnovo, già in vigore negli anni passati e fino al 2013.

Alcune autoscuole e agenzie di pratiche automobilistiche possono lecitamente coadiuvare il Professionista nell'effettuazione degli accertamenti medici.
Tale attività, tuttavia, deve essere limitata alla produzione di clientela (es. mediante campagne di informazione pubblicitaria), ad un servizio di segreteria di tipo prettamente burocratico e, in alcuni casi, alla cessione in comodato d'uso, di specifici locali di loro pertinenza che devono essere temporaneamente utilizzati in maniera esclusiva e non promiscua dal professionista, per l'effettuazione delle visite.
Questa attività di supporto per il Professionista non può in alcun modo, ovviamente, interferire (men che mai sostituire) con l'attività di specifica competenza del sanitario incaricato dell'accertamento medico-legale in questione.

Il cittadino a cui scade la patente, quindi deve essere consapevole del fatto che il RINNOVO DELLA PATENTE NON PUO' ESSERE EFFETTUATO SENZA LA VISITA MEDICA DIRETTA EFFETTUATA DA UNO DEI MEDICI di cui si è detto.

E' bene ricordare, quindi, che il rinnovo patente consiste in un ATTO MEDICO! L'effettuazione della procedura senza visita da parte di un medico è illecita e configura fattispecie penalmente perseguibili.

L'utente del servizio di rinnovo patente (il cittadino che ha la patente in scadenza) non è esente da responsabilità, anche di tipo penale, nel caso in cui la valutazione dei requisiti di idoneità alla guida sia effettuata da soggetti NON medici, o, addirittura, non sia effettuata da alcuno, ma vi sia esclusivamente la mera trasmissione dei dati al Servizio Centrale della Motorizzazione Civile.

Più in dettaglio, si ricordano le possibili fattispecie penalmente perseguibili nelle quali si potrebbe incorrere in caso di procedure non in linea con quanto sopra indicato:

per il fornitore della prestazione potrebbe configurarsi la fattispecie dell'ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE MEDICA -art. 348 codice penale-.

Come già detto, tuttavia, anche per l'utente fruitore, possono configurarsi responsabilità penali individuabili nella fattispecie del FAVOREGGIAMENTO -artt 378 e 379 c.p.-, ove non si configurino fattispecie ancor più gravi, di tipo associazionistico, previste all'art. 416 c.p.: ASSOCIAZIONE per DELINQUERE.

La procedura di rinnovo della patente di guida prevede anche il pagamento di tributi statali sotto forma di bollettini postali, il cui pratico disbrigo può essere anche effettuato dal fornitore dei servizi medici.

Responsabili dell'eventuale MANCATO PAGAMENTO dei bollettini postali sono il Medico Certificatore abilitato ed il cittadino-utente. Evidentemente, quindi, rientra nelle responsabilità dell'utente verificare (ove non direttamente effettuato in proprio) l'avvenuto pagamento, conservando, a propria tutela, la relativa ricevuta (l'attestazione viene conservata dal medico)

Il mancato pagamento dei tributi dovuti configura la fattispecie prevista dall'art. 640 c.1 c.p.: TRUFFA a DANNO dello STATO, eventualmente in ASSOCIAZIONE, nel caso del concorso di tre o più persone.

Risulta evidente, quindi, la necessità di affidarsi a soggetti qualificati ed a Professionisti Medici iscritti nell'elenco della Motorizzazione Civile, pretendendo, a propria tutela, di essere sottoposti alla visita medica obbligatoria.

Si ribadisce che, per l'utente, il fatto di essersi rivolto ad una struttura autorizzata al disbrigo di pratiche automobilistiche non esime da alcuna responsabilità in riferimento alle fattispecie penalmente perseguibili sopra indicate.